LISTEN di Beyoncé

★ Musica Anni 2000 ★

Realizzata per il film “Dreamgirls” (2006), questa canzone interpretata da Beyoncé è stata nominata al Golden Globe Award nel 2007 e all’Academy Award, sempre nello stesso anno, come miglior canzone originale, ovvero scritta appositamente per il film. Disco d’Argento in Regno Unito e due Disco d’Oro in Giappone, è diventata un successo mondiale.

Di questo brano esistono diverse versioni, a parte la cover incisa da Valerio Scanu (artista uscito dal talent “Amici” di Maria De Filippi) nel 2009, con cui sono stati prodotti differenti videoclip. Uno ovviamente si rifaceva al film, con spezzoni della pellicola, mentre gli altri due rappresentavano la promozione del singolo e della cantante.

Ad ogni modo, il brano non uscì in concomitanza con il film, come generalmente avviene, dato che fu già pubblicato con l’album B’Day di Beyoncé, un album fortunatissimo poiché ricevette Dischi d’Oro e di Platino in tutto il mondo, benché un piccolo intoppo rischiò di mandare tutto all’aria. Per la copertina di uno dei singoli estratti, infatti, vennero utilizzati degli alligatori stretti al guinzaglio, quasi al farli soffocare, e ciò scatenò fitte polemiche da parte degli animalisti e delle associazioni per i diritti degli animali.

L’etichetta discografica fu pesantemente criticata per questa fotografia, anche se Beyoncé specificò che fu una sua scelta, e ciò probabilmente non giovò alla sua immagine, anche se i fan non le diedero troppo peso. Fu una fortuna, certo, però non tutto è concesso, a costo di essere originali: gli animali non si toccano, soprattutto per motivi così futili.

Comunque sia, Listen è un brano davvero bello, forse perché non ha quasi nulla a che fare con lo spirito trasgressivo della cantante, malgrado avesse partecipato alla composizione delle musiche. Parla del desiderio di essere ascoltati, non tanto con le parole ma nel profondo, di ascoltare la voce del cuore. Un qualcosa che in pochi fanno, troppo distratti dal rumore della vita che ci circonda, dal rumore dei nostri pensieri, che non ci consentono di ascoltare cosa ci dice il cuore.