
HEIDI di Elisabetta Viviani ★ La Sigla Originale

★ Sigla Cartone Animato ★
Uno dei pilastri della nostra infanzia, la storia di Heidi ci è rimasta impressa soprattutto per la Signorina Rottermeier, infatti a distanza di quasi 40 anni ancora la ricordiamo con un certo timore, tipico dei bambini che vedono in lei una maestra così severa da fuggire alla sola sua vista. Comunque, non si può non sorridere al pensiero di quei giorni spensierati, che purtroppo non torneranno più.
Ambientato tra Svizzera e Germania di fine ‘800, il cartone animato di Heidi fu ispirato ad un romanzo di Johanna Spyri, pubblicato nel 1800, che al contrario delle serie televisiva, relativamente più leggera, mostrava delle problematiche realtà dell’epoca: l’analfabetismo e lo sfruttamento del lavoro minorile. La storia, come nel cartone, si divideva tra i monti svizzeri e Francoforte, dove la piccola Heidi fu trasferita da una sua zia per imparare a leggere e scrivere, ma anche a relazionarsi con il mondo sociale, cosa che non era possibile vivendo su una montagna dove aveva contatti soltanto con l’amico Peter, il nonno, e i suoi animali.
La serie animata fu pubblicata in Giappone nel 1974, prodotta da quella che in seguito sarebbe diventata la Nippon Animation, e la prima volta che comparve in Italia fu nel 1978, trasmessa in RAI. La serie era composta da 52 episodi, divenne famosa in tutto il mondo e, negli anni, la produzione si è allargata alla realizzazione di film, d’animazione e non, rivisitazioni degli episodi in 3D e collane di libri illustrati per bambini.
L’Italia è il luogo dove Heidi ha avuto maggior successo, dov’è stata più amata, e stranamente non ha subito alcun tipo di censura, contrariamente alla Turchia in cui furono tagliate le scene dove la bambina correva con la gonna alzata dal vento, momenti in cui le si vedevano le mutandine. Peraltro, a qualche personaggio fu fatto indossare il burka, cosa che ovviamente cozzava con l’ambientazione geografica della storia.
Fortunatamente, la canzone di Heidi non è stata “riconfezionata”, è rimasta quella di sempre, quella che ci ricorda i tempi della nostra infanzia. La sigla è tuttora quella cantata da Elisabetta Viviani, in quanto il cartone viene ancora trasmesso, proprio per il successo intramontabile della piccola Heidi.


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