CU’MME di Mia Martini e Roberto Murolo
Cu’mme è poesia napoletana, con tutta la passione di un’interpretazione autenticamente sentita, un’interpretazione che resterà negli annali della Musica Italiana. Mia Martini aveva una voce intensa, unica, graffiante ma travolgente, e questo sodalizio musicale con Roberto Murolo esaltò in maniera sublime la sua performance vocale.
La canzone fu incisa nel 1992 in occasione del compleanno di Roberto Murolo, chiamato semplicemente Maestro Murolo, in quanto era colonna portante dell’arte canora italiana, un mito della Canzone Napoletana. In quel periodo compiva ottant’anni ed era ancora un pilastro di questo genere musicale di stampo popolare.
Entrambi questi artisti sono scomparsi, Mia Martini nel 1995 e il Maestro Murolo nel 2003, e in seguito la canzone è stata più volte reinterpretata dalla sorella di Mimì, Loredana Bertè, in onore e in ricordo dell’amata defunta. Oltre questo, il brano ebbe un’enorme diffusione in ambito di cover, tra cui ricordiamo la più significativa che fu cantata da Mario Merola, altro colosso della Canzone Napoletana, nonché della musica d’autore.
Tutto in napoletano, il testo è un’ode al mare e all’anima, la quale vuole soltanto volare e mai più soffrire. Il mare è maestro ed insegna, ma soltanto chi ha toccato il fondo può capire, capisce che non si può soltanto badare al male. E allora c’è un invito a salire, a volare, a farsi portare dal vento in un luogo dove tutto è più bello, anche le parole, un luogo dove puoi imparare a vivere.
In definitiva, seppur scritta da Enzo Gragnaniello (che peraltro partecipò all’interpretazione del brano), la canzone sembra decisamente autobiografica, per il tormento che stava passando Mia Martini in quegli anni, gli ultimi della sua vita, dove la sua fine era ormai vicina. Un’ode triste e nostalgica, che preannunciava il momento della sua dipartita, un momento tremendamente sentito, e lei lo ha espresso con questa sua struggente, e indimenticabile interpretazione. Chissà, forse era il suo addio al dolore, un addio alla vita.
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Cara Anima che in questo istante stai soffrendo, ascolta e riascolta più volte questa canzone che canzone non è , ma bensì sono le istruzioni che Dio Padre vi ha donato grazie a questi due Angeli che ha poi richiamato a se.
Volutamente il dettame è stato fatto nella Lingua migliore al mondo perché è la lingua parlata da Cuore degli Uomini che non sapevano cosa fosse l’orgoglio e la malvagità.
La Canzone è il libretto di Istruzioni per farti USCIRE dal vortice di sofferenze in cui la Vita ( Mare ) ti sta trascinando.
Ascolta con attenzione la prima parte della Canzone.
Trascrivi il Testo…Rintraccia il Testo…Traducilo
Riascolta quindi leggendo la Traduzione capirai cosa devi fare
Vai e segui la voce che ti invita a liberare la tua mente dalla fredda tristezza
Scinne cu ‘mme… [ Liberati completamente di tutti i brutti ricordi, scaccia l’odio che ospiti nel tuo Cuore e dimentica il dolore che stai provando ]
accumincia a capi’, comme è inutile sta’ a suffrì [ E’ inutile continuare a soffrire…]
guarda stu mare… ca ci infonne e paure … sta cercanne e ce mbara'[ Rivolgiti alla Vita e lascia che ti insegni la tua nuova strada ]
adda piglia’ sultanto … o mare ca ce sta’ … eppoi lassa’ stu core … sulo in miezz a via
[ Accogli tutte le cose belle che ti si presenteranno nei prossimi giorni e, non illuderti piu nel dare ascolto alle esigenze del tuo Cuore e Tuo Corpo ]
o viento … ce porta la’ … addo ce stanno e parole chiu belle
[ Le parole piu belle stanno nelle Sacre Scritture , la Bibbia ed il Vangelo di Giovanni e Matteo ]
che te pigliano pe mbara’ … ah comme se fa’ [ Parti dal Libro SIRACIDE e fai tue le sue Regole! ]
Or dunque giorno dopo giorno vedrai la Tua Nuova Vita piu chiara e farai nuovi incontri che non saranno casuali, ma voluti da Qualcuno che ti Ama tanto quanto ti meriti realmente, non lo vedrai ma lo sentirai presente nella tua vita quotidiana.
Tu che mi leggi, ” Possa tu avere molta gioia! ”
Raphael