BRUTTA di Alessandro Canino
★ Musica Anni ’90 ★
Una canzone che è stata francamente “storpiata” dalla cultura popolare, usata spudoratamente per offendere o denigrare qualcuno, quando il testo invece è profondamente rassicurante, per tutte quelle persone che si sentono “brutte”. Ma la bruttezza è transitoria, così come la bellezza, è solo apparenza e nulla di più. La vera bruttezza è altro, è quella insita nelle piccole persone e meschine.
Purtroppo, in una società come la nostra viene valorizzato agli eccessi l’aspetto fisico, tanto da generare una specie di razzismo nei confronti delle persone non fisicamente attraenti, o troppo magre o con qualche chilo di troppo, cosa che sfocia facilmente nella nuova piaga del secolo, il bullismo. E questa canzone, in un certo senso precorre i tempi, negli anni ’90 non esisteva specificatamente il bullismo ma esisteva già il mito della bellezza fisica perfetta, con celeberrimi telefilm come Baywatch che esaltavano la maniaca perfezione (anche finta) delle curve femminili e della muscolatura maschile.
Il brano Brutta partecipò nella Sezione Novità al Festival di Sanremo del 1992, anno in cui uscì il singolo, ma si classificò soltanto al sesto posto. Eppure, per il carattere negativo che se ne estrapolò, divenne il tormentone estivo di quell’anno, ed è comunque rimasto nella cultura popolare, sempre con quell’impronta negativa con cui viene letto.
Tuttavia, grazie al pezzo Alessandro Canino vinse il Telegatto, come rivelazione dell’anno nel panorama musicale italiano, un riconoscimento che a quel tempo aveva un certo peso, e che comunque lo stimolò a seguitare la sua attività di cantante, benché buona parte del pubblico avesse mal interpretato il senso della sua canzone. Ma si parla di pubblico “popolare”, che sinceramente non vede più in là del proprio naso e non dovrebbe incidere più di tanto nel quadro d’insieme.
Tra l’altro, fu lo stesso Pippo Baudo a selezionarlo per quell’edizione del Festival, non per il testo che era stato scritto da altri autori, bensì per le sue qualità canore. Per questo, senza l’etichetta di “brutta” Alessandro Canino cominciò a varcare i confini dell’Italia, diventando piuttosto celebre in Europa, a tal punto che il singolo Brutta venne tradotto anche in lingua spagnola.
Fonte Video inserito (di proprietà del canale corrispondente): YouTube
Link utili: