QUELLA CAREZZA DELLA SERA dei New Trolls

Dedicata ad un papà, o magari a tutti i papà del mondo, a quelli che ci sono ancora e a quelli che purtroppo sono andati via, ma che sicuramente non saranno mai dimenticati. In genere sono le mamme ad essere le più protagoniste nei brani musicali, per il ruolo intrinseco che hanno, però anche i padri vanno ricordati ed omaggiati, dato che sono una parte fondamentale, essenziale della famiglia.

Questa è una canzone dolcissima, pura e ingenua come le parole del narratore che ricorda tempi lontani, ricorda il suo papà, e sente un’incommensurabile nostalgia. E forse è diventata celebre appunto per questo, perché è diventata un simbolo dell’amore paterno, dell’amore di un figlio, del lato fuggevole della vita, quando i genitori trapassano lasciando i figli soli, a camminare nel mondo.

I New Trolls nacquero nel 1966, come gruppo progressista che amava sperimentare nuovi suoni ed arrangiamenti musicali. Inizialmente la loro attività era prevalentemente incentrata sull’incisione di cover, ma in seguito si spostarono dal genere rock per avvicinarsi alla musica pop, o comunque pop rock, mantenendo di base una certa acustica dall’eco pronunciata.

Quella carezza della sera fu pubblicata nel 1978, ma non è stato il loro unico successo, ce ne sono stati altri e la loro carriera non si è fermata all’interpretazione di semplici brani artistici, poiché hanno dato la loro musica anche per manifestazioni al di fuori del settore strettamente musicale, scrivendo ad esempio colonne sonore, sigle per programmi televisivi e telefilm. Il brano faceva parte dell’album Aldebaran, il quale conteneva un mix di generi, anche pezzi stile disco music che negli anni ’70 andava per la maggiore.

Nel 1989 la canzone è stata riproposta in un nuovo album, a cui venne dato proprio il titolo Quella carezza della sera, una nuova edizione e dunque migliorata negli arrangiamenti. Tuttavia si trattava di un album antologico, pertanto il contenuto rimase più o meno fedele agli originali.