L’ITALIANO di Toto Cutugno

Questo brano autenticamente cult è uno dei più rappresentativi della Musica Italiana, che ha portato un po’ dell’Italia all’estero. Non è raro infatti, che un Italiano venga identificato nella canzone di Toto Cutugno, quando si trova in un paese straniero. Peraltro, è amatissima dagli Italiani emigrati all’estero, durante il dopoguerra, ed ancora la cantano e la ricordano, molto più degli Italiani stessi che vivono in Italia.

L’italiano sbancò al Festival di Sanremo, nel 1983, non per quanto riguarda la giuria della manifestazione, visto che si classificò soltanto al quinto posto (vinse Tiziana Rivale con Sarà quel che sarà), bensì grazie alla giuria popolare, che lo votò a raffica tramite il Totip (vecchio gioco sulle scommesse nel settore dell’ippica). Divenne un successo internazionale e dominò le classifiche di tutta Europa, vendendo milioni di dischi.

In realtà, il brano fu scritto da Toto Cutugno ed un altro autore, Cristiano Minellono, per essere interpretato da Adriano Celentano, anzi praticamente gli fu scritto addosso. Celentano, però, per svariati motivi si rifiutò, e chissà se ad oggi non si sia ancora pentito, visto lo stragrande successo che il pezzo riscosse, essendo inoltre entrato nella cultura musicale nazionale e mondiale.

Alla fine Toto Cutugno si decise a cantarla dietro suggerimento degli organizzatori del Festival di Sanremo, in particolare di Gianni Ravera, che insisté affinché l’artista la presentasse personalmente alla manifestazione. Cutugno accettò il prezioso consiglio e non sbagliò, dato che è il suo pezzo più famoso ed è diventato un classico della musica di casa nostra.

Apparentemente il testo può sembrare un banale elenco delle tradizioni ed abitudini dell’uomo italiano, eppure racchiude dei valori essenziali che hanno fatto il popolo dell’Italia, e se non rispecchia tanto le generazioni attuali, sicuramente rappresentava in pieno le vecchie generazioni, che infatti l’hanno trasformato in una sorta di inno. Bisogna ascoltare le parole perché c’è verità, poetica, e magari i giovani di adesso potranno avere conoscenza di quella che è significata la vita di allora.

Fonte Video inserito (di proprietà del canale corrispondente): YouTube

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