BUONANOTTE FIORELLINO di Francesco De Gregori

Buonanotte fiorellino è una ballata leggera, molto leggera, a tal punto che all’epoca in cui uscì (1975) fu da molti criticata, in ambito musicale, per la mancanza di nessi logici e frasi impegnate. Fu bollata come una canzone da principianti, insomma.

Eppure, melodie simili non hanno bisogno di tanta raffinatezza nel testo, non hanno neanche bisogno di raccontare una storia. Le ninna nanne non hanno un senso logico e frasi grammaticalmente perfette, e in fondo questa è proprio una ninna nanna per adulti. Inoltre, come l’artista stesso confessò, egli si ispirò ad un brano di Bob Dylan, pertanto già di base non doveva essere talmente scadente.

Secondo alcune dicerie la canzone era dedicata ad una compagna di Francesco De Gregori, successivamente scomparsa per via di un incidente, ma il cantautore smentì la notizia. In effetti, seppur leggera la canzone non lascia intravedere un barbaglio di rimpianto o nostalgia, men che meno di sofferenza, anzi nella sua semplicità è molto solare e spensierata, adattissima per l’augurio di una buonanotte serena e lieta.

Il brano fu incluso nell’album Rimmel, uno dei più celebri di Francesco De Gregori, che prese quel titolo come metafora al trucco che la gente indossa ogni giorno, quella maschera al volto che non è solo prerogativa delle donne, benché in quel caso si tratti puramente di cosmetici. Nel 1975, fu l’album più venduto dell’anno, con oltre 400 mila copie in tutta Italia.

Anche Buonanotte fiorellino fece la sua parte, a dispetto della Critica e delle pessime recensioni del tempo, infatti successivamente fu ripresa in diverse cover, da parte di artisti anche stranieri come Miguel Bosè. In Italia fu cantata da Gianni Morandi, i Ricchi e Poveri e gli Inti Illimani, malgrado con Gianni Morandi ebbe sulle prime un alterco giudiziario, visto che quest’ultimo aveva usato il suo lavoro senza dargliene economicamente merito. Le cose si sono poi appianate, e alla fine è rimasta unicamente la carineria della canzone, che a tutt’oggi viene ascoltata con estremo piacere.