NEL SOLE di Al Bano

Al Bano, nominato dalla Critica come Il secondo Claudio Villa, lo abbiamo conosciuto come eterno compagno di Romina Power, quando cantavano insieme Felicità, in quella coppia che si reputava assolutamente perfetta, pari solo a quella formata da Adriano Celentano e Claudia Mori. Ma, come spesso succede nella vita, le cose cambiano e le tragedie che si abbattano diventano così traumatiche, da dare un colpo radicale a quell’esistenza che non avremmo mai pensato che potesse invece cambiare.

Successe quando la primogenita dei due compagni artistici, e di vita, scomparve improvvisamente senza che se ne sapesse più nulla fino ad oggi. Romina non si riprese e il marito non poté starle accanto, distrutto anche lui, così che si arrivò inevitabilmente alla rottura, sia a livello sentimentale che artistico.

Questa canzone, che può vagamente testimoniare lo stato d’animo di allora, può essere anche considerata premonitrice, oltre che galeotta tra i due, poiché fu grazie all’omonimo film prodotto per il brano che Romina e Al Bano si conobbero, essendo i due giovani protagonisti della storia. Subito s’innamorarono e si sposarono, nonostante le famiglie non fossero d’accordo su questa mal assortita unione.

Pubblicata su 45 giri nel 1967, Nel sole partecipò a “Un disco per l’estate” e il successo fu esorbitante, con un milione e mezzo di dischi venduti. Era inclusa nel primo album di Al Bano, che lo rese celebre a tal punto da partecipare, l’anno successivo, al Festival di Sanremo, dove vinse il Premio della Critica.

Il ritornello ricopia molto lo stile anni ’60, ovvero ripetuto all’infinito per tutta la durata della canzone. Poche le parole ma il significato è comunque ben espresso, si parla del sole e della luce, che a dispetto delle fredde e lunghe notti dove silenzio e solitudine imperano, arrivano sempre a dar modo di vivere quel che desideriamo. In questo caso, è l’incontro con l’amata, che lui potrà rivedere soltanto il giorno dopo, quando il sole sarà sorto e la luce non avrà più ombre.