ABBRONZATISSIMA di Edoardo Vianello
Canzone simbolo degli anni ’60, Abbronzatissima è stata uno dei primi di quei cosiddetti tormentoni che durante l’estate vengono riproposti fino allo sfinimento, e che diventano inevitabilmente colonna sonora di quel determinato periodo dell’anno. Questa canzone, però, scritta da Edoardo Vianello non può essere definita una “canzonetta”, in quanto gli arrangiamenti musicali sono di Ennio Morricone, grande artista della musica d’autore.
Edoardo Vianello, peraltro, è un artista di rilievo del panorama musicale italiano, dato che durante la sua carriera ha venduto più di 50 milioni di dischi. 7 milioni solo con Abbronzatissima, che rappresenta il suo più grande successo.
Attore e compositore, iniziò con il teatro e finì per partecipare al Festival di Sanremo (nel 1961), benché in quella sede il suo talento non fu riconosciuto. Ha comunque continuato, diventando un prestigioso cantautore che ha inoltre prestato la sua arte ad altri artisti, scrivendo per loro e scrivendo anche colonne sonore per film italiani.
L’anno di pubblicazione di Abbronzatissima su 45 giri è il 1963, è un classico della Musica Italiana e non è mai scivolata nel dimenticatoio, ma anzi viene spesso riproposta anche adesso, nelle serate danzanti all’aperto o durante il giorno, negli chalet in spiaggia o nei villaggi turistici. È un brano che ha fatto storia e non mancano dunque le cover, come quella di Ivan Cattaneo nel 1981, oppure i vari remix inseriti nelle compilation e spezzoni del brano che vengono campionati in versioni disco, per essere ballabili nella nostra epoca.
L’amore estivo è stupendo, ma lo è ancor di più se continua anche d’inverno, ed è questo il messaggio della canzone, molto semplice e pulito, anche se lascia intravedere uno slancio di passione per il sapore di quelle labbra che rilasciano un profumo inebriante di salsedine. Un’estate d’amore che non dura soltanto un’estate, perché resta comunque un ricordo indelebile ed una dolce immagine, che riscalderà anche durante il freddo demoralizzante dell’inverno.
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