LA VITA MIA di Amedeo Minghi
★ Musica Anni ’80 ★
Vita mia è una lei, e d’altronde l’amore è vita, senza di esso poche speranze ci sono per darle un senso, per degustare la vera felicità e scacciar via la vuotezza. Questo brano esprime, nella sua caratteristica di rientrare nella Musica d’Autore, la labilità dei rapporti umani, i sentimenti che talvolta non sono sufficienti per compensare le differenze e le incompatibilità di carattere. Un po’ malinconico e un po’ ottimista, racconta una storia d’amore che in pratica non va a gonfie vele, ma ne traspare comunque una forte speranza per il futuro.
Cantautore e compositore italiano, Amedeo Minghi è famoso anche per aver duettato con Mietta, sebbene sia stato proprio lui a lanciarla, con il brano Canzoni, mediante il quale la giovane vinse alla sezione “Nuove proposte”, al Festival di Sanremo del 1989. Il loro famosissimo duetto fu presentato anche a Sanremo, con il pezzo Vattene amore, giusto l’anno dopo al debutto di Mietta, nel 1990, e fu incluso nel primo album della cantante, il quale s’intitolava proprio Canzoni.
Quasi tutte le musiche di quell’album furono composte da Amedeo Minghi, il quale si è prestato moltissime volte, durante la sua carriera, a scrivere per altri artisti, sia le musiche che i testi. Per se stesso, invece, generalmente scrive la musica, lasciando il compito dei testi delle sue canzoni a parolieri italiani, poeti della Canzone Italiana che sublimano alla perfezione le sue note.
Nello specifico, le parole di La vita mia furono scritte da Vanda Di Paolo, pseudonimo femminile di Pasquale Panella, scrittore e arrangiatore musicale, il quale tra l’altro scrisse anche i testi di Canzoni e Vattene amore. Una particolarità di questo autore, che usa spesso il nome della moglie, Vanda Di Paolo appunto, per firmare i suoi testi.
La vita mia fu lanciata con l’omonimo album che racchiudeva tutti pezzi dal vivo, fatta eccezione per questo che rappresentava un inedito. L’album risale al 1989, e vinse il Disco di Platino per le vendite. La vita mia resta il brano più famoso di questo album, quello che in un certo senso è andato avanti, e che è rimasto nel patrimonio musicale italiano, tra le più belle canzoni italiane di sempre.
Fonte Video inserito (di proprietà del canale corrispondente): YouTube
Link utili: