Come sgonfiare la pancia con l’automassaggio
Ottimo anche per attenuare la cellulite, questo automassaggio aiuta a sgonfiare la pancia quando ci sentiamo particolarmente gonfi, una cosa che non si può eliminare con il semplice esercizio fisico. Gli esercizi, infatti, definiscono la linea e rassodano, non vanno a rimediare al gonfiore, cosa che generalmente si manifesta quando si è nervosi o sotto stress, od anche se abbiamo adottato un’alimentazione sregolata, seppur in casi isolati, oppure se soffriamo frequentemente di meteorismo, per cause genetiche.
Un metodo efficace, forse l’unico di quelli meccanici, è di praticare un massaggio localizzato, che possiamo fare anche da soli: dura una quindicina di minuti ma se si è costanti si possono raggiungere risultati fenomenali. Naturalmente, sarà molto più efficace se ci associamo un’alimentazione leggera, almeno per qualche giorno, e il consumo di qualche tisana specifica, come il finocchio o il carbone vegetale, le erbe top in caso di gonfiore e meteorismo. Prendeteli però in erboristeria, dunque non quelli confezionati nei supermercati perché in qualche modo perdono una parte delle loro proprietà peculiari.
Prima di procedere con il massaggio è necessario ricorrere a qualche minuto di riscaldamento, soprattutto all’addome, per sciogliere i muscoli e le articolazioni. Sono esercizi leggeri, che non forzano i muscoli, proprio perché finalizzati ad un semplice riscaldamento articolare e alla riattivazione della circolazione.
Per aumentare i benefici del riscaldamento si può fare una doccia tiepida, anche localizzata, così che i pori si dilateranno e si renderà più efficace il massaggio. Inoltre, per aumentarne ulteriormente l’efficacia si può applicare dell’olio, quello di mandorla ad esempio è un ottimo elasticizzante e contrasta le smagliature, utile anche quando si perde peso o si è in gravidanza.
Nella base di olio alla mandorla si possono miscelare altri oli essenziali come il finocchio, il timo e il rosmarino, ed anche qualche goccia di pompelmo, un ottimo coadiuvante per attenuare la cellulite e le adiposità localizzate. Abbiate cura di acquistare gli estratti in erboristeria, quindi puri al 100%, da usare separatamente. Sempre meglio evitare i miscugli, dato che non si può mai sapere cosa c’è dentro.
Dopo il riscaldamento, prima di applicare l’olio si dovrà stimolare la circolazione con un massaggio preliminare usando una spazzola a punte tonde, quella per la doccia va benissimo, e continuare con l’olio. Attenzione, però, perché il massaggio deve seguire movimenti specifici e rispettare determinate direzioni, quindi osservate la tecnica nel filmato sottostante, che vi mostra come farlo in maniera corretta.
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