La ZUMBA Samba con “Sangue Vermelho” (Carlos Junior)
La Samba è un ballo popolarissimo del Brasile, quasi simbolo di quella Nazione: ogni occasione ufficiale e non, è sempre un buon pretesto per ballarla. La Samba (correttamente il Samba) nacque a Salvador, capitale di Bahia, un paese confederato del Brasile in cui vi era il massimo commercio degli schiavi in Brasile, infatti la maggioranza della popolazione è di origine africana, comprese le usanze e la cultura.
Il Samba, dunque, è un ballo afrocaraibico, che ritrova la sua origine nei rituali religiosi delle popolazioni africane, miscelandosi prestamente con altri stili religioso/musicali che via via penetravano nel Paese, come il Joruba e il Batuque (odierna Batucada). Il Samba è prima una musica rituale, piuttosto che un ballo, e il nome deriva dalle due parole votive africane sam e ba, che vogliono rispettivamente dire paga e ricevi, anche se poi la lingua usata è il Portoghese.
Dal Samba sono derivati altri generi, dalla metà del 1900 in poi, e si è altresì diffuso in tutto il mondo. Ricordiamo il Carnevale di Rio, il Carnevale più famoso del mondo, dove il Samba è protagonista indiscusso. Ma il Carnevale di Rio non è un’usanza tipicamente brasiliana, poiché fu importato da Parigi nei primi decenni del 1800, e da coloro che erano cattolici, per festeggiare l’inizio della Quaresima.
Il Samba si è quindi adeguato, non essendo minimamente di stampo cattolico, anzi inizialmente veniva utilizzato dalla popolazione come copertura, per praticare liberamente i riti religiosi delle varie etnie africane e brasiliane. Oggi questo divario si è decisamente assottigliato, infatti è diventato un ballo universale che non risponde a religioni e credo, ma solo al festeggiare la vita e tutte le cose belle che la caratterizzano.
Detto ciò, la Zumba è stata felicissima di accogliere questo stile tradizionale e assai rappresentativo delle popolazioni brasiliane, mantenendo fedelmente molti dei suoi passi nelle coreografie create per praticare la disciplina. La Zumba non “ruba” bensì assorbe, e rappresenta anche un tributo ai vari stili danzanti tradizionali che, grazie ad essa, vengono fatti conoscere anche al pubblico occidentale.
Dal canto suo, anche il Samba ha gradito, infatti sono stati incisi numerosi brani che si adattano perfettamente allo stile Zumba/Samba, alcuni appositamente per questo sodalizio. Carlos Junior è uno di questi, che con il suo brano “Sangue Vermelho” ha dato un bel tocco di vita e di colore alle sessioni della Zumba.
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