Gli esperti lo confermano: camminare fa dimagrire
〉 Dimagrire camminando 〈
Meglio correre o camminare per dimagrire? In molti se lo chiedono, se camminare facilita la perdita di peso, e saranno felici di sapere che è vero, camminare fa dimagrire ed anche abbastanza, anzi talvolta è ampiamente preferibile soprattutto per chi ha problemi alla schiena, e dunque non può fare jogging senza riportare sostanziosi dolori o traumatici blocchi. Però, non deve trattarsi di una passeggiatina lenta e disimpegnata, seppur faccia comunque bene, alla mente e al corpo: il passo dev’essere piuttosto veloce, deciso e sostenuto, a tal punto che dopo una decina di minuti si comincia a sudare. Camminare fa dimagrire se sussiste lo sforzo, pertanto non ci rientra la classica passeggiata per lo shopping, anzi è quasi nulla poiché ci si arresta di continuo per osservare le vetrine.
Per regolarci, durante la nostra camminata possiamo usare un contapassi digitale, il quale misura i chilometri che facciamo durante la nostra sessione, oppure si può disegnare un percorso che varia dai 3 ai 5 chilometri da fare in 30/40 minuti. Comunque per regolarvi se la vostra è una camminata veloce anziché normale, è proprio attenendovi alla sudorazione, se si manifesta oppure no dopo una decina di minuti da quando avete cominciato a camminare.
Questo ovviamente dipende anche dal livello di allenamento, se fate attività fisica regolarmente ma in qualunque caso suderete ugualmente, più tardi e di meno, ma suderete comunque. Peraltro, la sudorazione è fondamentale per eliminare le tossine e così facilitare la perdita di peso: le tossine accumulate nel nostro corpo sono le maggiori responsabili del mancato smaltimento dei grassi.
Per una continuità nel consumo calorico bisogna evitare di fare delle pause prolungate, insomma non ci si deve “raffreddare”, e comunque non vi sarà difficile visto che lo sforzo non è eccessivo, non trattandosi di corsa o di un allenamento intensivo. Tuttavia per un risultato ottimale si può associare l’aerobico all’anaerobico, ovvero fare lungo il percorso dei passetti di corsa, di tanto in tanto, quindi sia un movimento verticale che orizzontale, in quanto il passo della corsa equivale ad un salto.
Per accelerare ulteriormente il metabolismo, e dunque il dimagrimento, si può associare un regime alimentare controllato, bere molta acqua e mangiare leggero, anche se per questo la camminata veloce vi aiuterà sicuramente, e in modo automatico, dato che con il movimento si scarica il nervosismo e di conseguenza si attenua la cosiddetta fame nervosa. In questa maniera, ogni spuntino fuori pasto sarà assunto per fame e non per voglia, o ancor peggio per abitudine.
Infatti, bisogna abituare il nostro corpo e prima di tutto la nostra mente, venir fuori da quella condizione di obeso mentale, ossia la condizione di chi è svogliato e pigro, faticando persino a spostarsi dal divano alla stanza da bagno, quando deve soddisfare i suoi bisogni fisiologici, o chi preferisce addormentarsi sul divano, piuttosto che alzarsi per trasferirsi nella camera da letto. Bisogna rientrare in una condizione attiva, e prendere coscienza che senza impegno, anche un minimo di sofferenza, non si ottiene nulla o se non altro nulla di soddisfacente.
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